Quanto tempo si impiega a ricaricare un’auto elettrica?
Vuoi comprare un’auto elettrica, ma sei frenato all’idea di doverla ricaricare? Scopri quanto tempo impiega in media un veicolo elettrico a ricaricarsi e chiariamo tutti i dubbi possibili in merito!
Di fronte alla scelta di cambiare vettura e passare ad un’auto elettrica ci poniamo due domande: quali sono i tempi di ricarica di un’auto elettrica? Qual è l’autonomia di un’auto elettrica?
Queste sono proprio due delle maggiori incognite degli automobilisti che hanno sempre guidato vetture con motore termico e che si orientano verso auto ad emissioni zero. Vediamo insieme di approfondire questi temi così da poter scegliere in tranquillità la vettura che meglio risponde alle nostre esigenze di mobilità e valutare tutti i vantaggi di noleggiare un’auto elettrica.
IN QUESTO ARTICOLO
Come si ricarica un’auto elettrica?
Le automobili elettriche rifocillano il loro speciale serbatoio, la batteria, con una ricarica di energia elettrica.
L’auto elettrica si può ricaricare a casa con la Wallbox dedicata, alle colonnine pubbliche oppure, e questo sta accadendo sempre di più, a quelle condivise in condominio oppure nella sede di lavoro, quando installate.
I tempi di ricarica delle auto elettriche variano a seconda dei seguenti parametri.
- La capacità della batteria: la Panda non ha lo stesso serbatoio della serie S Mercedes, che ha capacità quasi doppia.
- Tipo di fonte di ricarica:
- A casa ci si approvvigiona dal nostro contatore e si ricarica a circa 3,5 kW (possono arrivare anche a 7-10 kW adeguando il contatore), magari sfruttando l’energia che deriva dall’impianto fotovoltaico;
- Alle colonnine pubbliche “normali” in AC (corrente alternata) 50 kW;
- Alle colonnine rapide in DC (corrente continua) che possono caricare da 150 kW a 200 kW di potenza;
- Alle colonnine pubbliche ultrarapide di recente introduzione in DC (corrente continua) che viaggiano ad una potenza di circa fino a 350 kW.
Ma quanto dura la ricarica di un’auto elettrica? Dipende dalla potenza che può ricevere la vettura (a seconda dei modelli) e da quanto rapida è la colonnina, oltre alla grandezza (capacità) della batteria.
Per intenderci, così come sulle auto con motore termico l’autonomia dipende dalla capienza del serbatoio carburante, così le auto elettriche con maggiore autonomia sono quelle con una maggiore capacità del pacco batteria.
Andiamo nel concreto e vediamo due modelli di classe media, moderne e dal design accattivante, come la Ford Explorer e la Skoda Elroq: come si posizionano in termini di autonomia e ricarica?
La Ford Explorer, un SUV elettrico di 4,47 metri di lunghezza adatto alla famiglia ma anche a chi ama l’outdoor e l’avventura, ha grandi spazi interni, un bagagliaio di 440 litri e uno spirito orientato all’avventura. La gamma offre tre livelli di batteria nichel manganese cobalto da 52 kWh, 77 kWh o 79 kWh con tecnologia a 400 Volt. Sfruttando le colonnine a ricarica rapida, con la batteria da 77kWh, e sfruttando i suoi 135 kW massimi di ricarica, in circa mezz’ora si fa il pieno, servono circa tre ore alle colonnine standard, mentre a casa con una wallbox e contatore da 4,5 kW ne servono circa 12, con la batteria da 52kWh. Con i suoi 287 CV, la guida è brillante ed elastica ma anche confortevole. Lo zero-cento Km/h si realizza in soli 6,4 secondi nonostante la mole di due tonnellate. La Skoda Elroq si presenta come un crossover dal design filante che offre tanta praticità per chi desidera concretezza senza troppi fronzoli, il tutto in 4,49 metri di lunghezza. Si parte dalla versione 50 che sviluppa 170 CV e offre 375 km di autonomia (WLTP), si sale alla 55, per arrivare alla versione 60 che offre circa 428 km di autonomia (batteria da 63 kWh) fino ad arrivare alla versione 85 dotata di 280 CV e un’autonomiaelettrica di circa 580 km.

Quanto dura la ricarica di un’auto elettrica?
Questo dipende sostanzialmente da tre fattori:
- La capacità della batteria;
- Il consumo della vettura elettrica;
- La temperatura esterna.
Il consumo della vettura elettrica dipende dalle qualità intrinseche del veicolo ma anche dall’uso che ne facciamo: in città le automobili elettriche EV consumano meno che nel ciclo misto o in autostrada perché recuperano energia in frenata e nei rallentamenti, così come avviene in discesa; in autostrada il consumo è maggiore perché il motore elettrico spinge di più ed è già alla massima efficienza. Vediamo qualche esempio concreto di capacità della batteria.
Una piccola sportiva molto accattivante appena uscita come la Renault R5 E-Tech elettrica a noleggio ha un pacco batterie da 40 kWh che può essere ricaricato a casa con la wallbox in 10-12 ore oppure alle colonnine rapide in soli 30-50 minuti per recuperare tutta l’autonomia che è di circa 307 chilometri, che possono diventare anche 350-380 se guidiamo in ambito urbano.
Tempi di ricarica delle auto elettriche a casa
La ricarica dell’auto elettrica a casa è comoda e pratica e, anche se non la più veloce, è la più economica. I tempi ricarica a casa dell’auto elettrica dipendono anche dal residuo di carica della batteria al nostro arrivo che deve aggirarsi intorno al 20%.
La ricarica a casa è anche quella che preserva meglio lo stato di salute della batteria, non forzando la ricarica veloce. Calcoliamo 8,5 ore (una notte) per ricaricare dal 20% all’80% una batteria di media capienza da 50 kWh con una potenza di 3,5 kW, considerando un contatore di casa da 4kW. Vediamo un esempio pratico: la sorella sportiva e più aggressiva della R5 è la Alpin A290, che sviluppa 180 CV o 220 CV in abito blu sport, mantiene la praticità e le dimensioni di una compatta, ma sa mostrare il suo carattere forte anche al primo sguardo. Con un pacco batteria da 52 kWh, garantisce un’autonomia di 400 Km. Per la ricarica in corrente alternata a casa bastano 12 ore, mentre alle colonnine con potenze fino a 11 kW ci vogliono 5 ore, e in corrente continua (DC ) fino a 100 kW: avrete bisogno di soli trenta minuti. Niente male!
Possibili problemi nella ricarica dell’auto elettrica a casa
Ricaricare dell’auto elettrica a casa non solo è la soluzione più economica, soprattutto per chi ha un impianto fotovoltaico, ma permette di sfruttare le tariffe biorarie e magari caricare di notte quando la vettura è comunque ferma. Inoltre, per caricare l’auto elettrica a casa non bisogna aspettare che si liberi un posto e lo facciamo quando ci è più comodo, di giorno come di notte o comunque quando non dobbiamo usare la nostra vettura BEV (Battery Electric Vehicle) a emissioni zero.
I classici problemi di ricarica dell’auto elettrica a casa sono di poter disporre di un posto macchina e di un contatore proprio, in garage come all’aperto, e di installare una wallbox per l’alimentazione della batteria della nostra auto. Con il noleggio a lungo temine (NLT) Horizon per privati come per le aziende, e grazie alla partnership con Edison Energia, si hanno diversi vantaggi, tra cui la wallbox in omaggio con relativa installazione (valore 1.290€), 100€ di bonus sulla ricarica pubblica e fino a 280€ di bonus in bolletta. È un po’ come ottenere un totale di 9.400 km gratis inclusi in 36 mesi, calcolato sulla base degli sconti del pacchetto d’offerta Edison.
Tempi di ricarica delle auto elettriche alla colonnina
Se vogliamo salire a bordo di una vettura innovativa, all’avanguardia anche nell’infotainment e servizi a bordo, la Tesla Model Y è una vettura che ci fa viaggiare comodi e ci alleggerisce dalla preoccupazione dei tempi di ricarica alla colonnina per auto in quanto possiamo sfruttare a pieno la rete dei Tesla Superchargers distribuiti in tutta Europa per la ricarica rapida. Per ricaricare la Tesla Model Y Long Range con batteria da 60 kWh serviranno circa 30 minuti ai Supercharger Tesla o un’ora e mezza alle colonnine rapide. Alternativamente, ci vorranno 10 ore a casa per passare dal 20% all’80% con una potenza di carica di 3,5 kW.

Ricarica rapida dell’auto elettrica: quanto tempo serve?
Andiamo ora su una vettura perfetta anche per la famiglia come la Cupra Tavascan che è un SUV moderno dal look dinamico e dalle sembianze di una coupé che garantisce un’autonomia fino a 568 km per la Endurance a trazione posteriore con ben 286 CV sotto il cofano.
Vediamo quindi come funziona la ricarica rapida dell’auto elettrica con la Tavascan, che dispone di un pacco batterie di 77 kWh. Si ha la possibilità di effettuare la ricarica rapida (in linea con le concorrenti) da almeno 135 kW, così da potersi ricaricare dal 10% all’80% in soli 28 minuti, a patto di collegarsi a una colonnina rapida.
Va precisato che la ricarica rapida e ultrarapida è possibile sulle vetture che possono accettare una potenza elevata senza creare danni alla batteria, ovvero vetture di alta gamma o più recenti e aggiornate tecnologicamente da questo punto di vista. Giusto per fare un esempio, Tesla Model 3, che è l’auto elettrica più venduta in Italia, viene offerta in versione RWD Standard Range e AWD Long Range. La prima RWD SR è dotata di un pacco batterie agli ioni di litio di tipo LFP (Litio Ferro Fosfato) con capacità di circa 60 kWh ed ha un’autonomia stimata di circa 500 chilometri. La versione AWD Long Range adotta invece batterie da circa 75 kWh che permettono di percorrere anche 600 chilometri circa. Le vetture del marchio americano fondato da Elon Musk possono essere ricaricate in modo ultra-rapido presso i Superchargers Tesla, che sono delle stazioni dedicate alla ricarica, recentemente rese accessibili anche alle vetture di altri marchi. La Tesla Model 3 da 60 kWh può essere ricaricata in circa 20 minuti (con potenza di 200 kW). Quella da 75 kWh può essere ricaricata in circa 25 minuti. Consideriamo poi il fatto che non si arriva mai a zero carica e che si ricarica la batteria fino al 90% per preservarne le prestazioni.
Conviene davvero noleggiare un’auto elettrica? A chi affidarsi?
Il noleggio a lungo termine è una soluzione flessibile e leggera che permette di gestire la propria mobilità in modo intelligente ed economico. Non ci si preoccupa più all’assicurazione, ai tagliandi, alle revisioni o ai sinistri in quanto ci pensa Horizon Automotive che offre un servizio al consumatore “All Inclusive” ricco di servizi. Ci si gode la vettura al 100% senza i relativi oneri e ci si preoccupa solo della scelta della nuova vettura a fine ciclo. Horizon pensa a tutto e il budget è assicurato, sia per le aziende, che hanno la certezza del costo per i bilanci aziendali, che per i privati che sono sollevati dalla gestione e preoccupazioni sul valore residuo della vettura.
Servizi addizionali come il Drive it Easy permettono di avere qualcuno che si occupi di noi in modo speciale, così quando ci sarà da fare il cambio gomme si prenoterà un appuntamento e ci sarà un addetto che verrà a prendere la nostra vettura e la riporterà a operazione finita.
Sulla piattaforma di Horizon Automotive è possibile scegliere vetture ecologiche “green” a noleggio, sia elettriche BEV (Battery Electric Vehicle) che ibride o ibride alla spina o Plug-in PHEV (Plug in Hybrid Electric Vehicle) che permettono di ricaricare la batteria e viaggiare fino a 70 Km in elettrico senza perdere il vantaggio dell’autonomia di una vettura tradizionale. Con il noleggio a lungo termine non ci si deve neanche preoccupare del valore della nostra vettura a fine ciclo in quanto resta di proprietà del noleggiatore. A fine periodo di noleggio si può scegliere la nuova vettura a seconda delle nostre nuove esigenze di mobilità o semplicemente restituire quella in uso.
Inoltre, Horizon Automotive offre la possibilità di appoggiarsi per tutti i servizi, per la manutenzione, per la prova dell’auto e l’eventuale valutazione del proprio usato, che può essere usato come anticipo, di una rete di partner. Queste stazioni sono una soluzione intelligente e apprezzata dai consumatori, che si coniuga bene con il mondo della mobilità per la soluzione dei piccoli e grandi problemi come anche solo per un consiglio o un confronto diretto per una consulenza professionale.