Fringe benefit e noleggio auto a lungo termine: cosa c’è da sapere?
Che cos’è il fringe benefit legato all’auto aziendale e quali novità sono previste nel 2025? Scopriamolo insieme per essere aggiornati su uno dei temi più discussi al momento.
È entrata in vigore la nuova normativa per le auto in fringe benefit che impatta particolarmente sulla tassazione delle vetture in uso ai dipendenti se termiche o ibride. Sono avvantaggiate solo le vetture ibride plug-in (PHEV) e, soprattutto, le elettriche (BEV).
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Che cos’è il fringe benefit?
Fringe Benefit per dipendenti, lo dice la parola stessa che deriva dall’inglese: è un beneficio accessorio. Il significato di fringe benefit è quello di un extra goduto dal dipendente che lo Stato assimila ad un reddito vero e proprio. In pratica che cos’è il fringe benefit? È un compenso che l’azienda eroga in diverse forme ai dipendenti e si aggiungono alla retribuzione ordinaria. Si tratta in sostanza dell’utilizzo di beni (come l’automobile) o servizi erogati dal datore di lavoro e che sono oggetto di tassazione in quanto comparabili a reddito addizionale poiché il dipendente, per ottenerli, dovrebbe pagarli.
L’utilizzo dell’automobile ricade tra gli esempi di fringe benefit che vengono negoziati al momento dell’assunzione come il compenso economico o RAL per il ruolo ricoperto. La vettura si usa per fini aziendali e non è a carico del dipendente, ma viene ritenuta fringe benefit per uso personale al di fuori dell’orario di lavoro.
La regolamentazione fiscale prevede, per i dipendenti delle aziende che utilizzano la vettura per fini aziendali, un contributo per l’uso personale che si stima venga effettuato nel fine settimana o nei periodi di ferie.
L’attuale Governo ha introdotto grandi novità per il 2025 e coinvolge la tassazione dell’auto aziendale come fringe benefit a seconda della tipologia di motorizzazione scelta.
Si desiderano incentivare le vetture elettriche BEV (Battery Electric Vehicle) ad emissioni zero ed in maniera minore le auto ibride “alla spina” o PHEV (Plug-In Electric Vechicle), le auto ibride quelle che hanno la batteria ricaricabile tramite presa elettrica alle colonnine pubbliche o alla rete domestica.
Le vetture Full Hybrid o ibride HEV (Hybrid Eelctric Vehicle) e le Mild Hybrid o ibirde leggere MHEV (Mild Hybrid Electric Vehicle) sono invece penalizzate.
La tassazione dell’auto come fringe benefit per i dipendenti che utilizzano la vettura aziendale per uso proprio seguono le indicazioni relative ai costi chilometrici 2025 delle Tabelle Aci sulla base avviene sulla base di una percorrenza annua di 15.000 chilometri.
La “vecchia” regolamentazione dell’automobile come Fringe Benefit fino al 2024 seguiva indicatori basati sulle emissioni di CO2 (consumo di fatto) e aveva questa struttura:
- Emissioni CO2 da 0 a 60 g/km (elettriche e PHEV, di fatto), il 25%;
- Emissioni CO2 da 61 a 160 g/km (PHEV, full, mild hybrid e termiche semplici), il 30%;
- Emissioni CO2 da 161 a 190 g/km di emissioni, il 50% (vetture con motore termico);
- Emissioni CO2 da 190 g/km (supercar), il 60%.
La maggior parte delle vetture aziendali aveva di fatto una tassazione per il fringe benefit del 50%.
Oggi si passa ad una tassazione che distingue soltanto il tipo di alimentazione in tre categorie: elettriche, ibride plug-in e tutte le altre (ibride, ibride leggere, benzina, diesel, gpl, metano, bifuel) così strutturata:
- auto elettriche verranno valorizzate al 10% del costo d’esercizio annuo, invece del 25%;
- auto ibride plug-in al 20% invece del 25%;
- auto termiche non elettrificate benzina e diesel, le mild hybrid, le full hybrid, le bifuel a metano o a GPL, tutte al 50%.
È un salasso per le aziende e per i dipendenti utilizzatori, se non passano a vetture elettriche o ibride PHEV Molti si stanno chiedendo per il Fringe Benefit auto, quanto costa al dipendente? L’impatto netto si può quantificare in circa 100 euro in meno in busta paga, variabile a seconda della vettura. La normativa, che è ancora oggi oggetto di discussione sui dettagli tecnici, prevede il cambio di tariffe sul Fringe Benefit auto.

Il fringe benefit nel noleggio a lungo termine: come funziona?
La normativa per il fringe benefit come la classica auto in uso al dipendente può essere sfruttata sia nel caso di acquisto, che nel caso più frequente e vantaggioso del noleggio a lungo termine. Fiscalmente la normativa ha le stesse regolamentazioni, il vantaggio per l’azienda è di non doversi sobbarcare il costo d’acquisto del bene con l’auto a noleggio a lungo termine e poi di non dover seguire le diverse pratiche legate alla gestione dell’auto. Il noleggio a lungo termine auto con Horizon Automotive è “All Inclusive” e il cliente ha solo i benefici dell’utilizzo della vettura, oltre al canone mensile e il bollo.
Con la nuova regolamentazione sui Fringe benefit, i vantaggi per l’azienda quali sono?
Di fatto siamo di fronte ad una scelta di campo molto netta. Le aziende che hanno politiche “green” e che cavalcano la scelta delle vetture a emissioni zero o basse emissioni sceglieranno automobili elettriche o ibride PHEV (ricaricabili alla spina) per i dipendenti, magari attrezzeranno le proprie aree di sosta con le colonnine e configureranno degli abbonamenti o convenzioni per le reti di ricarica in Italia e all’estero. Horizon Automotive offre una speciale convenzione che permette di risparmiare e allo stesso tempo sfruttare una rete capillare sul territorio. È chiaro che si tratta di una strategia impegnativa.
Le aziende che hanno dipendenti che percorrono molti chilometri all’anno con vetture ibride PHEV andranno ad aumentare i propri costi di carburante e con le vetture elettriche potrebbe essere impegnativo trovare la ricarica vicina a dove si va. La scelta di rimanere su vetture ibride o a motore termico ha un costo maggiore per il dipendente rispetto al Fringe Benefit, ma offre un risparmio di carburante ed un costo minore di acquisto o noleggio.
Anche se ci sono ancora delle questioni da chiarire, la domanda che i dipendenti e le aziende si fanno è: come cambia il fringe benefit per le auto aziendali nel 2025?
La nuova normativa legata alla tassazione per i dipendenti per l’auto aziendale come Fringe Benefit di fatto entra in vigore per le vetture immatricolate nel 2025, anche se “ordinate” o assegnate nel 2024 Horizon Automotive ha predisposto delle tariffe molto convenienti per le vetture elettriche BEV o ibride PHEV e quindi la scelta è più semplice poiché si confrontano i costi mensili di guida con i costi di carburante e i costi per il dipendente in modo semplice ed immediato.
Come richiedere il fringe benefit nel 2025?
Molti si chiedono come poter sfruttare il fringe benefit nel 2025? Di fatto bisogna controllare le policy aziendali riguardano le vetture concesse ai dipendenti per uso lavorativo e promiscuo e poi consultare il proprio Fleet Manager o l’ufficio Risorse Umane per definire la scelta della vettura in base alle esigenze reciproche e al ruolo ricoperto in azienda.