Confronto tra auto elettriche e plug‑in hybrid: cosa conviene?
Quali sono le principali differenze tra un’auto elettrica e una plug-in? Come fare a scegliere e cosa conviene di più? Facciamo chiarezza insieme e vediamo in dettaglio entrambe le tipologie di auto green.
È partita la transizione “green” verso il 2035, quando in Europa potranno essere vendute soltanto autovetture ad emissioni zero, sostanzialmente automobili BEV (Battery Electric Vehicle), dette anche EV (Electric Vehicle). In questo momento sul mercato possiamo osservare una crescita delle auto ibride ed elettriche (in minor misura) a scapito delle classiche vetture a benzina o diesel. Vediamo insieme le caratteristiche e le differenze tra plug-in hybrid e full electric.
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Auto elettriche e plug‑in hybrid: definizioni a confronto
Siamo di fronte a due tipologie di vetture diverse: le auto elettriche o EV, anche chiamate BEV, sono alimentate esclusivamente a batteria e sono dotate di sola propulsione elettrica. Abbiamo in questo caso una batteria o pacco batteria grande (dai 40 ai 90 kWh circa) che è in grado di garantire un’autonomia sufficiente per tutti gli usi previsti per quel tipo di vettura. Tutte le funzioni della vettura come luci, impianto multimedia, tergicristalli e riscaldamento, sono gestite con l’energia fornita dalla batteria.
Le vetture ibride plug-in o PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) invece sono automobili dotate di alimentazione ibrida che coniuga un motore endotermico tradizionale ed un motore elettrico per ridurre i consumi ed emissioni. È dotato di una batteria che si può ricaricare con la spina a casa o alle colonnine di ricarica pubbliche. L’acronimo BEV sta ad indicare che è la batteria ad alimentare il motore elettrico. Ibrida Plug-in significa che la batteria della vettura si può ricaricare alla spina, anche se siamo in presenza di una doppia motorizzazione (ibrida) elettrica e termica gestite dalla centralina in base alle esigenze di guida. Molti però si chiedono: quale scegliere tra auto ibrida o elettrica? La risposta non è scontata e dipende da quale uso facciamo della vettura e che tipo di percorrenze ricopriamo.

Come funziona il motore elettrico e quello plug-in?
I vantaggi delle auto elettriche risiedono soprattutto nel viaggiare ad emissioni zero in un ambiente silenzioso (il rumore del propulsore è quasi nullo) con una vettura all’avanguardia che rappresenta il futuro della mobilità. Se poi si dispone di un garage proprio, si può ricaricare la vettura a corsi ridotti con la wallbox, magari di notte, risparmiando sui costi della mobilità. Il motore elettrico viene alimentato dalla batteria e in genere ha una coppia elevata a ogni regime di rotazione, quindi l’elasticità di marcia delle vetture elettriche è notevole anche a bassa velocità, a tutto vantaggio dell’accelerazione e della ripresa. Poiché il pacco batteria è posizionato sotto il pianale vettura, c’è più spazio per le gambe dei passeggeri posteriori. Il baricentro è basso e questo va a tutto beneficio della tenuta di strada.
Le vetture elettriche sono inoltre tutte con cambio automatico. Quando si rallenta o si frena, il sistema di gestione motore recupera energia per ricaricare le batterie, tanto che le vetture elettriche hanno maggiore autonomia se utilizzate in ambiente urbano. Spesso è possibile regolare la modalità di recupero di energia (più o meno intensa) fino ad arrivare alla modalità “one-pedal” dove si usa quasi esclusivamente il pedale dell’acceleratore, anche per rallentare e frenare, ad eccezione di frenate brusche e intense dove interviene il sistema frenante tradizionale (non rigenerativo).
I vantaggi delle auto plug-in sono invece: un’autonomia confrontabile, se non superiore, a quelle delle vetture con motorizzazione tradizionale o endotermica e la possibilità di viaggiare in modalità elettrica pura ad emissioni zero per circa 40-60 Km (a seconda dei modelli) senza che il propulsore termico presente in vettura, benzina o diesel, si debba attivare. Significa quindi poter andare in ufficio e tornare a casa a costi ridotti, soprattutto se si ricarica la vettura nel proprio garage o alle colonnine aziendali al lavoro. Allo stesso tempo si dispone di una vettura del tutto analoga a quella tradizionale che abbiamo guidato fino al giorno prima e che in più ha il vantaggio di consumare meno grazie al sistema ibrido che massimizza i benefici delle due motorizzazioni, sfruttandone al massimo i rispettivi vantaggi e benefici.
Inoltre, si gode di un’autonomia ampia tipica delle vetture con motore termico, oltre a quella derivante dal sistema elettrico. Spesso le vetture ibride plug-in PHEV sono anche 4×4 con trazione sulle quattro ruote, in quanto la trazione derivante dal motore termico si realizza sulle ruote anteriori e quella elettrica avviene sulle ruote posteriori. Anche le auto ibride plug-in hanno tutte il cambio automatico e sfruttano i rallentamenti per recuperare energia che ricarica la batteria, ad eccezione di quando si usa il pedale del freno.

Perché scegliere un’auto elettrica o plug-in? Un confronto
Stiamo parlando, sia nel caso delle elettriche BEV che delle ibride plug-in PHEV, di vetture green con un’anima rispettosa dell’ambiente. Si tratta di due tipologie diverse di vetture pensate per un utilizzo differente.
La vettura elettrica viaggia solo con l’energia della batteria ad emissioni zero, è pensata per chi non percorre tanta strada ogni giorno perché ha il limite dell’autonomia, che si riduce ad alta velocità (come in un utilizzo autostradale) e quindi richiede soste frequenti (300-500 Km).
Perché scegliere un’auto elettrica? Perché si ha il vantaggio di viaggiare in totale comfort e silenziosità, di risparmiare sui consti di rifornimento, soprattutto se si ricarica da casa tramite wallbox, magari di notte. Chi riesce a programmare i viaggi e sfrutta le convenzioni per la ricarica che offrono diversi operatori, ne trae vantaggio e rispetta l’ambiente. L’auto ibrida plug-in sfrutta il motore termico e quello elettrico a seconda dell’utilizzo che se ne fa per massimizzare il risparmio di carburante e ridurre i consumi e le emissioni di C02. Con la PHEV si possono percorrere dai 40 ai 100 Km (a seconda della capacità della batteria in dotazione) in sola modalità elettrica, e questo permette di viaggiare ad emissioni zero per andare al lavoro o per brevi tratti, così da poter entrare in centro città o alcune ZTL senza limiti.
Perché scegliere un’auto plug-in? Perché la vettura ibrida plug-in ha consumi ridotti, soprattutto nei percorsi misti, in quanto in autostrada i consumi tornano normali, poiché il motore elettrico non interviene, ma si gode dell’autonomia del motore termico, benzina o diesel. Si può parcheggiare la vettura durante la ricarica nelle postazioni riservate.
Costi e manutenzione: quali sono le differenze tra auto elettrica e plug-in?
L’auto elettrica ha dei costi di manutenzione ridotti, il tagliando è quasi un’operazione di controllo, non si cambia l’olio motore perché non esite, non c’è il filtro aria motore, non esiste il filtro carburante e la sostituzione delle pastiglie freno è meno frequente. La vettura ibrida plug-in ha dei costi di manutenzione comparabili a quelle a combustione interna con l’aggiunta dei controlli alle parti elettriche e alla batteria di trazione.
Sul fronte dei rifornimenti la vettura elettrica ha bisogno di ricaricare le batterie: qui Horizon ha sviluppato una partnership dedicata con Edison Energia per massimizzare la facilità di accesso alle colonnine e per ridurre i costi di ricarica delle vetture elettriche e ibride plug-in per i fruitori di noleggio NLT. Si massimizzano così allo stesso tempo gli incentivi per il noleggio di auto elettriche grazie alle offerte speciali sulle vetture green con noleggio auto a lungo termine Horizon Automotive e alle tariffe energia convenzionate con Edison Energia. I clienti di noleggio Horizon ottengono nel pacchetto in omaggio la Wallbox Edison Energia (con relativa installazione) per ricaricare la propria vettura elettrica o ibrida plug-in a casa o nel proprio garage nel migliore dei modi in sicurezza.
Inoltre, è incluso nel pacchetto un Coupon da 100€ per la ricarica elettrica dell’auto, sfruttabili su tutte le colonnine pubbliche di ricarica per auto (non solo Edison Energia), che a marzo 2025 in Italia erano 65.992 e in continua espansione sul territorio. Allo stesso modo, i clienti che sottoscrivono l’offerta Luce Edison SuperFlex Horizon a loro dedicata, potranno usufruire di un bonus in bolletta fino a €280. Viaggiare in elettrico porta i suoi vantaggi!
Autonomia e ricarica
L’autonomia delle auto elettriche varia in relazione al tipo di autovettura e all’utilizzo che se ne fa. Inoltre, l’autonomia dichiarata può variare a seconda che si viaggi in estate (l’autonomia è maggiore) o in inverno (l’autonomia è minore). Anche lo stile di guida impatta sul chilometraggio reale che si riesce a compiere: viaggiare in città, con il recupero dell’energia in frenata, aumenta l’autonomia di una vettura elettrica, così come viaggiare a 130 Km/h in autostrada la fa diminuire. Non c’è quindi un’indicazione precisa e netta, bensì bisogna interpretare i dati forniti dal costruttore. L’autonomiadi una vettura ibrida plug-in corrisponde alla versione a benzina/diesel, ma con in più i chilometri che si realizzano in modalità elettrica (circa 30-50 a seconda del modello) e l’efficienza che produce il sistema ibrido in ambito urbano e sul misto (in autostrada il consumo è simile a quello della vettura con motore termico).
Voglio noleggiare un’auto elettrica o plug-in: a chi posso rivolgermi?
Horizon offre diverse soluzioni di noleggio a 360° per soddisfare ogni esigenza, sia che ci si rivolga ad un privato o che si tratti di una piccola, media o grande azienda.
Horizon mette a disposizione dei propri clienti una piattaforma tecnologica avanzata che permette di trovare la soluzione su misura per le proprie necessità di mobilità al miglior prezzo sul mercato grazie ad una tecnologia basata sull’AI chiamata Quicko, la quale permette di offrire una grande varietà di vetture sfruttando le migliori opportunità presente sul mercato.
Horizon inoltre sfrutta una rete di Hub o meglio di Horizon Stores su tutto il territorio italiano, dove si ha la possibilità di provare le vetture, svolgere le operazioni di manutenzione, gestire inconvenienti o il cambio gomme stagionali e relazionarsi con personale affidabile e preparato per aiutare nella scelta più appropriata del prodotto e dei servizi connessi. Si può anche portare la propria vettura in permuta per una valutazione, se necessario. La soluzione Horizon offre quindi un connubio perfetto con una piattaforma digitale avanzata e una rete di concessionari ampia che valorizza i servizi e le offerte per il consumatore che si sente tutelato e seguito in ogni passaggio, dalla fase iniziale al post-vendita.